Euromax

27 Luglio 2010

Il sistema Euromax consente di realizzare l’impianto a pavimento radiante anche con spessori ridotti. Ciò è possibile grazie a una struttura metalicca entro la quale è allogiata la tubazione riscaldante. Tubo e massetto hanno un ingombro di 15 mm o 25 mm, a seconda che si tratti della versione Euromax10 o Euromax20. Tutto lo spazio che resta a disposizione in cantierepuò essere impiegato per allogiare il pannello isolante, a scelta tra quelli a catalogo Eurotherm, in modo da rispettare il minimo di isolamento richiesto dalla normativa di riferimento. Il siatema è studiato per risolvere il problema del pavimento radiante nelle ristrutturazioni, anche laddove i vecchi solai di legno non possono essere gravati da pesi troppo importanti: 15 mm di massetto autolivellante hanno un peso tre volte inferiore rispetto a quello di un massetto classico di supporto alla pavimentazione. Il sistema, inoltre, va a migliorare il comportamento a flessione del vecchio solaio di legno garantendo un fattore di sicurezza tre volte superiore. Il sistema possiede tempi ridotti di asciugatura e di messa a regime dell’impianto a pavimento: nel caso di potenza termica disponibile pari a 80W/mq è possibile innalzare di 1°C  la temperatura del massetto in 10 minuti, se si tratta del sistema Euromax10; in 14 minuti se il sistema è Euromax20, in luogo dei 40 minuti di un sistema a pavimento tradizionale.

Il sistema è disponibile in due versioni: Euromax20 con doppia lamiera sagomata, ospitante tubazioni con diametro 12×2 mm e Euromax10, con lamiera sagomata punzonata su lamiera semplice, ospitante tubazioni con diametro 8×1,1 mm. Tubazione impiegata: Midi Composite, dotata di barriera a ossigenoincorporata nello spessore del tubo. La resa è elevata: per fornire una potenza di 80 W/mq in un ambiente in cui la temperatura desiderata è di 20°C, la temperatura richiesta con Euromax10 è di 30°C se il pavimento è di ceramica, in luogo dei 34°C dei sistemi a pavimento tradizionali. Ridotto è invece il peso specifico.

Fonte: Rivista Arketipo, numero 01/06 pag.24