Lo Studio Giuseppe Tortato Architetti firma il progetto del nuovo SALENTO BIOMEDICAL DISTRICT

25 Giugno 2021

L’intervento di riqualificazione e allestimento degli spazi, nel nuovo polo dedicato alla formazione, ricerca e innovazione tecnologica per il benessere delle persone e la crescita della collettività, si inserisce all’interno della collaborazione con Medtronic Italia, iniziata nel 2018 e che darà alla luce, nei prossimi mesi, ulteriori nuovi e importanti progetti.

Una cornice storica e di grande valore architettonico, sede del nuovo Salento Biomedical District. Si tratta dell’Ex convento dei Padri Domenicani, a Lecce, costruito nel decennio tra il 1626 e il 1635 per volontà di Beatrice Acquaviva di Aragona. All’interno, l’Università del Salento sfrutta attualmente alcuni locali del piano terra per corsi, conferenze ed eventi connessi all’attività didattica dei diversi Dipartimenti universitari, mentre il piano primo, fino a oggi inutilizzato, ospita gli spazi rivisitati grazie all’intervento d’interior design progettato dallo Studio Giuseppe Tortato Architetti.

Il coinvolgimento dello studio di architettura per la progettazione degli interni nasce da un’iniziativa della società biomedica Medtronic Italia SpA, con cui l’architetto Giuseppe Tortato collabora da diversi anni e che ha dato, e darà vita, a diversi progetti.

Nella realizzazione degli spazi dell’ex convento di Cavallino per il progetto del nuovo Salento Biomedical District, la visione di Medtronic e dell’architetto Tortato è quella di un grande ambiente di condivisione, atto a ospitare eventi, corsi di formazione e workshop, in cui l’allestimento informale di ispirazione home-design, contribuisca a generare coinvolgimento e sinergie tra gli studenti.   La scelta che ha guidato l’approccio progettuale dello studio Tortato è stata quella di agire con massimo rispetto e sensibilità nei confronti di una preesistenza di così alto pregio, e di esaltarne la bellezza attraverso delicati inserimenti di materiali e tessuti contemporanei con colori freddi di diverse gradazioni che si pongono in contrasto con la pietra bianca.