Rivalta di Torino: “Casermette Social Park”, progetto di rigenerazione urbana e ambientale

9 Giugno 2021

La protezione e la valorizzazione del patrimonio naturale. INSIDE, OUT, UPSIDE, DOWN: la rigenerazione urbana di Rivalta di Torino è iniziata con l’opera dell’urban Artist RUN.

Casermette Social Park”, progetto di rigenerazione urbana e ambientale del Comune di Rivalta di Torino, ha inaugurato l’inizio dei lavori: l’opera dell’urban artist Run ha dato nuova vita, con rulli e vernici ecologiche, allatorretta all’ingresso del parco delle Casermette, area di ex depositi di artiglieria tra via Primo Maggio e via Carignano.

L’intervento di arte urbana è inserito nel contesto di “Casermette Social Park”, uno degli 8 progetti vincitori del bando Restauro Ambientale Sostenibile promosso da “Fondazione Compagnia di San Paolo”, nell’ambito della Missione Proteggere l’ambiente dell’Obiettivo Pianeta, per sollecitare interventi concreti e sostenibili per la rigenerazione, la protezione e la valorizzazione del patrimonio naturale delle aree maggiormente antropizzate dei territori di Piemonte e Liguria.

Il progetto “Casermette Social Park”, che vedrà l’inizio dei lavori veri e propri dopo l’estate prevede la realizzazione di un parco di circa 2.500 mq con spazi per la socialità e l’incontro, declinati in diverse forme e funzioni. Il progetto è il primo tassello di un più ampio programma di riqualificazione ambientale che il Comune di Rivalta sta portando avanti sull’area degli ex depositi militari di artiglieria, 106 mila quadri tra gli stabilimenti Avio e Fiat, e che è oggetto di un piano particolareggiato. Obiettivi primari diCasermette Social Park” sono, da un lato il recupero ambientale di un’area oggi degradata, dall’altro la ricostruzione di un’identità unitaria tra le aree urbanizzate ora sfrangiate e non ultima la sensibilizzazione della cittadinanza verso le questioni ambientali locali, territoriali e globali.

Il progetto si inserisce in un contesto periurbano, a due chilometri a Sud-Ovest dal centro di Rivalta, nell’ex zona Casermette, ai confini con gli insediamenti industriali di Orbassano.

Su un’area totale di 26.000 mq oggi degradata da utilizzi impropri precedenti o al contrario da inutilizzi che hanno lasciato via libera allo sviluppo di vegetazione invasiva alloctona, il

progetto dedica un’attenzione specifica alla riqualificazione ambientale di circa 8000 mq e a integrarne la fruibilità connessa alle funzioni urbane. In fasi successive sarà poi possibile ed auspicabile che gli interventi si propaghino nell’area restante, andando così a completare le azioni progettuali e la bonifica ambientale dell’area.

L’ARTISTA

@Photo Credit Fabio Oggero

Giacomo Bufarini, in arte RUN, è interessato alla street art come linguaggio di comunicazione, creando cosí personaggi giocosi che sono veicolati verso un target diversificato. RUN è un artista italiano residente a Londra le cui opere possono essere ammirate per le strade di vari paesi del mondo, dalla Cina al Senegal.  Il suo stile, riconoscibile, mostra un livello di dettaglio e complessità raramente visto nella street art oggi, evidenziato attraverso la sua vivida resa di corpi intrecciati in pose simboliche, pattern simili, fregi in colori vivaci e accattivanti, che realizza attraverso pitture ad acqua, rulli e pennelli.

L’ampia scala delle sue opere affascina lo spettatore, influenzando una rinascita del muralismo che va oltre i confini dell’Urban art.

Il suo primo big wall painting è stato nel 2001. La sua ispirazione deriva dalla libertà, dall’originalità e dalla qualità. Il nomeRUN”lo accompagna sin dagli inizi della sua carriera: l’artista dichiara che taggarsi “RUN” per lui è come avere un tatuaggio fatto da giovane, che non ha necessariamente un significato profondo, ma che resta sulla pelle per sempre.

L’OPERAINSIDE, OUT, UPSIDE, DOWN

L’opera di Run per Rivalta di Torino, prevede quattro situazioni, una per ogni lato della torre, completamente diverse tra loro ma accomunate dallo stesso fil rouge che vede protagonisti l’ambiente e la sua interazione con l’uomo: i soggetti, uno per ogni facciata, rappresentano la biodiversità, la morfologia del territorio, gli uomini che compiono azioni e i libri che descrivono il sapere e la cultura creando la connessione tra uomo e natura.

La visione totale dell’opera può essere considerata come un concetto di natura rappresentato con differenti declinazioni che abbracciano sia un punto di vista antropologico che scientifico e biologico. Essendo composta da quattro facciate l’artista vuole far “sparire”, attraverso i disegni e i colori, le angolazioni e il muro stesso suggerendo una lettura dell’opera unica, come se si fosse in presenza di una scultura a tutto tondo. Dato che le condizioni territoriali permettono ti poter girare integralmente intorno alla torre, il fruitore può avere un visione curiosa dell’opera scoprendo passo dopo passo come si evolve il disegno.

L’intervento di Run è solo uno degli eventi artistici che si susseguiranno all’interno del progetto “Casermette Social Park”, che prevede anche la trasformazione della cosiddetta “Casa del Maresciallo” attraverso residenze d’artista in collaborazione con l’Accademia Albertina di Torino. Verranno attivati workshop per i ragazzi delle scuole per una riqualificazione estetica delle mura che circondano l’area. La rassegna artistica si concluderà alla fine del progetto di riqualificazione urbana e ambientale con l’intervento di Bepart, organizzazione che si occupa di riempire gli spazi di arte, design, video, suoni e parole, tramite la realtà aumentata. Attraverso processi partecipativi e di formazione, Bepart produce ed installa opere digitali nello spazio, fruibili da tutti gratuitamente attraverso un’applicazione per smart device e visori appositi.

GLI ENTI PROPONENTI

Un processo di riqualificazione urbana, non prevede solo l’abbellimento del paesaggio, ma implica un coinvolgimento degli attori che lo vivono. Per questo “Casermette Social Park” coordinato dal Comune di Rivalta, capofila del progetto, ha inglobato tra i soggetti proponenti diverse realtà del territorio che si occuperanno di creare le condizioni per una riuscita del progetto a 360 gradi:

Fondazione Fitzcarraldo (www.fitzcarraldo.it) le quali attività spaziano dall’analisi dei pubblici di eventi e istituzioni, agli studi di fattibilità per l’avvio di nuovi spazi ed attività, alla valutazione degli impatti economici sociali e culturali sui territori al monitoraggio e valutazione degli investimenti in cultura;

-Cooperativa Atypica a.r.l. (www.atypica.it) che gestisce progetti educativi rivolti a minori, dalla prima infanzia all’adolescenza promuovendo attività di tipo artistico/espressivo, di educazione ambientale e di animazione teatrale;

-Museo di Arte Urbana di Torino (www.museoarteurbana.it) che ha come scopo dare vita ad un insediamento artistico permanente all’aperto collocato all’interno di un centro metropolitano;

-Associazione culturale Landscapefor (www.landscapefor.eu) impegnata a produrre servizi per valorizzare e sostenere i progetti e le attività di interesse socioculturale che utilizzano il paesaggio come ingrediente fondamentale.

Sono partner del progetto anche l’Accademia Albertina di belle arti di Torino e l’Istituto Scolastico Comprensivo di Tetti Francesi.

INFORMAZIONI UTILI

EVENTO: CASSERMETTE SOCIAL PARK

DOVE: Via Carignano angolo Via Primo Maggio – Rivalta di Torino (TO)

ARTISTA: RUN – IG giacomorun – WEBSITE www.runabc.org

TITOLO DELL’OPERA: Inside, out, upside, down


Credit: https://www.lagendanews.com/rivalta-di-torino-casermette-social-park-progetto-di-rigenerazione-urbana-e-ambientale/