La gentrification come strumento per la rivitalizzazione sociale ed economica delle aree urbane: il Raval di Barcellona e il Centro Storico di Genova.

La gentrification come strumento per la rivitalizzazione sociale ed economica delle aree urbane: il Raval di Barcellona e il Centro Storico di Genova.

Relatore:
Correlatore/i:
Laureando/i:
Anno accademico: 2008/2009

Abstract

Museo de Art Contemporani de Barcelona (MACBA), Raval

Museo de Art Contemporani de Barcelona (MACBA), Raval

In questo lavoro di ricerca viene indagato il rapporto tra politiche pubbliche e gentrification attraverso la presa in esame della trasformazione fisica, sociale ed economica delle aree centrali di due importanti realtà urbane dell’Europa mediterranea: il Raval di Barcellona e il Centro Storico di Genova. Se il termine gentrification fa la sua apparizione negli anni Sessanta per indicare uno spontaneo processo di ricambio sociale verificatosi in alcuni quartieri operai di Londra, ciò che è avvenuto nelle due aree di studio è riconducile a quanto viene indicato in letteratura come policy-led gentrification. In entrambi i casi le autorità locali hanno messo in atto una vasta operazione di riqualificazione volta a inserire nuove funzioni e nuovi utenti nelle aree al fine di superare le problematicità ivi presenti attraverso il conseguimento del social-balance.

Pertanto, sia nel Raval che nel Centro Storico genovese, la gentrification è stata utilizzata come uno strumento per la rivitalizzazione sociale ed economica di due aree dall’importanza strategica per il successo dell’intera realtà urbana. Infatti gli interventi attuati si inseriscono all’interno della più vasta strategia di riconversione economica e di riposizionamento sulla gerarchia urbana attuata dalla capitale catalana e dal capoluogo ligure. Entrambe città portuali ed industriali, Barcellona e Genova, hanno affrontato la deindustrializzazione con l’assunzione della cultura a nuova base economica della città e la ricentralizzazione di numerose attività.

Ciò ha dotato le due aree centrali oggetto di analisi di un nuovo profilo, fisico e simbolico.

Sia nel Raval che nel Centro Storico genovese particolare attenzione è stata dedicata alla riqualificazione e al miglioramento estetico degli spazi pubblici nonché alla riabilitazione di numerosi edifici e al restauro delle facciate. Inoltre in entrambi i casi la riconversione d’uso di numerosi immobili ha permesso l’insediamento di importanti facilities culturali. Infine nel caso genovese va evidenziata la dismissione dell’area del Porto Antico e la sua restituzione a funzioni urbane attraverso la realizzazione di un vero e proprio parco urbano.

Le tappe attraverso le quali è stata realizzata la trasformazione dello spazio fisico del Raval e del Centro Storico genovese vengono ripercorse in questo lavoro di ricerca prestando attenzione agli attori e agli strumenti che le hanno rese possibili.

Piazza dei Trogoli di Santa Brigida, Centro Storico di Genova

Piazza dei Trogoli di Santa Brigida, Centro Storico di Genova

La trasformazione dello spazio fisico e simbolico del Raval e del Centro Storico genovese ha avuto come conseguenza la messa in atto di nuove strategie residenziali da parte di componenti della classe media. Si è innescato così un processo di ricambio sociale nelle due aree attraverso l’afflusso di nuova popolazione residente. Dopo aver verificato l’esistenza delle precondizioni necessarie all’avvio della gentrification e constatato la trasformazione sociale in atto nelle due aree il lavoro di ricerca procede con l’analisi degli effetti provocati dal dispiegarsi del fenomeno.

Tra gli effetti si annoverano tanto quelli positivi quali la riabilitazione di numerosi edifici, la riqualificazione degli spazi pubblici e la deconcentrazioni di tensioni quanto effetti negativi quali la riduzione dell’accessibilità abitativa per le fasce più vulnerabili della popolazione e la generazione di conflitto dovuta al diverso modo di percepire ed appropriarsi degli spazi da parte dei diversi gruppi di residenti.

Dalla ricerca condotta si esclude, in entrambe le aree, la presenza di una piena gentrification che rispetti l’idealtipo individuato per le grandi città globali ma al contrario si rileva una manifestazione del processo che risente della diversa posizione occupata nella gerarchia urbana dalla città di Barcellona e da quella di Genova e che inoltre è fortemente condizionata dalle specificità locali delle due aree di studio.